Angeli... due ali che ricordano un volo, musical-tribute pugliese

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Krishoes
view post Posted on 13/5/2007, 16:06 by: Krishoes     +1   -1




ANGELI... DUE ALI CHE RICORDANO UN VOLO

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Regia: Gianni Finizio, Annalisa Tedeschi
Interpreti: Isabella Grasso, Gianni Finizio, Emanuele Grasso, Annalisa Tedeschi
Corpo di Ballo / Ginnaste: Marilena Ferrucci, Annalisa Tedeschi, Marianna Tutolo, Teresa Trincone, Vincenzo Torno, Alberto Del Buono, Mafalda Minelli, Martina Torre, Annapaola Barbato, Francesca Postiglione, Eva Pecoriello, Annapaola Maddalena, Mariachiara De Nicolò, Valeria Roberti, Conny Notarstefano, Rosapia Marracino, Francesca Parisi, Federica Forte, Sara Sollazzo
Scene: Gerardo Ferrante
Costumi: Licia Cappelletti, Anna Capobianco
Coreografie: Annalisa Tedeschi, Teresa Trincone, Marianna Tutolo, Maria Antonietta De Sio
Arrangiamenti e Direzione Musicale: Francesco Finizio

Due amici che inseguono un sogno, che per trovarsi si sono persi, ma che sanno di rincontrarsi perché hanno vissuto la loro vita “sempre liberi di separarsi, senza separarsi mai!”.

Nasce da questo contesto Angeli ... due ali che ricordano un volo, il musical-tribute che andrà in scena sabato 12 e domenica 13 maggio alle 21 al Teatro dell’Opera di Lucera (Foggia).

A salire sul palco saranno gli attori e ballerini di Strumenti e Figure e le atlete dell’Associazione Sportiva Ginnastica Luceria che fonderanno le loro arti per un lavoro teatrale che promette di toccare in profondità il cuore dei presenti, perché reale “sede degli affetti, dei sentimenti e delle emozioni”.

Mettere in scena Angeli – ha spiegato Gianni Finizio che cura la regia assieme ad Annalisa Tedeschi – è stato come un lungo ‘ritorno al passato’ che mi ha portato a vivere momenti particolari della mia vita. Una valanga di ricordi e di pensieri sono affiorati da qualche tempo nelle mie giornate, eventi brutti o belli che si stampano nell'esistenza umana, come rughe più o meno profonde sulla pelle, come strade più o meno difficili da camminare”.

Angeli è stata infatti occasione per far riaffiorare dai magazzini della propria memoria i ricordi di storie vissute con i propri amici, quelli con i quali si condividono i momenti preziosi e che vale la pena vivere, “senza separarsi mai!”.

Angeli è la storia di una giovane fanciulla che sentiva forte il desiderio di diventare un angelo – ha raccontato Isabella Grasso, una delle protagoniste dello spettacolo - di avere un paio di ali per poter volare. Il suo angelo custode accoglie la richiesta e inizia un rapporto di amicizia fatto di lettere, pensieri e vicinanza”.

E da quel momento l'angelo osserva lo scorrere della sua esistenza: le prime delusioni d'amore, l'angoscia per non riuscire a realizzare i propri sogni e poi l'incontro con l'uomo della sua vita e l'arrivo dei figli, i momenti di sconforto e poi la serenità.

Fino a quando il destino si compie e la vita e la morte contendono la giovane vita: ma ciò che è scritto è scritto e la ragazza, con l'aiuto del suo angelo, realizza il suo sogno: può volare, proprio come fanno gli angeli. E da lassù osserva quanti si straziano per la sua perdita, quanti si augurano un modo o un luogo per rincontrarla, magari di notte, nei sogni. L'angelo osserva con consapevolezza che il suo compito è finito e che, soprattutto, ha causato dolore e sofferenza. Si ritrova solo in paradiso: “gli angeli non hanno bisogno di angeli”, cerca di andare via, ma non c'è nulla che lui possa fare. In fondo gli angeli sono angeli, sono in mezzo a noi, camminano in mezzo a noi.
 
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