The book fo Mormon, musica e versi di Trey Parker, Robert Lopez e Matt Stone

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piroga
view post Posted on 26/8/2013, 20:12     +1   -1




da Wikipedia:

The Book of Mormon è un musical satirico con sceneggiatura, musica e versi di Trey Parker, Robert Lopez e Matt Stone .[1] Meglio noti per la serie televisiva satirica South Park, Parker e Stone hanno collaborato alla composizione della colonna sonora con Lopez, che aveva collaborato alle orchestrazioni e alla stesura di Avenue Q. La storia è una satira religiosa, volta a scherzare sulle organizzazioni ecclesiastiche, ma anche sulle strutture dello stesso teatro musicale, e mostra l’interesse degli autori verso il mormonismo e il musical .[2]

The Book of Mormon racconta la storia di due giovani missionari mormoni inviati in un remoto villaggio nel Nord dell’Uganda, dove un brutale signore della guerra minaccia le popolazioni locali. Ingenui e ottimisti, i due provano a diffondere l’insegnamento del Libro di Mormon, ma hanno serie difficoltà ad integrarsi con la popolazione locale, troppo spaventata dalla fame, dalla miseria e dall’AIDS.[3]

Dopo quasi sette anni di lavoro, il musical approda a Broadway nel marzo 2011. The Book of Mormon ha ricevuto recensioni molto positive ed importanti riconoscimenti teatrali, tra i quali nove Tony Award, uno dei quali al miglior musical. L’incisione discografica della colonna sonora del musical cantata dal cast originale è stata pubblicata nel marzo 2011 ed è diventato uno dei più grandi successi discografici nella storia di Broadway degli ultimi quarant’anni, arrivando al terzo posto nelle Billboard charts.

Trama
Primo atto

Alla Chiesa mormone di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni di Provo un giovane missionario, Kevin Price, istruisce un gruppo di altri mormoni su come convertire porta a porta la persone al mormonismo ("Hello"). Uno dei missionari, Arnold Cunningham, è un giovanotto sovrappeso e ingenuo che continua a provare a convertire persone, ma evidentemente è senza speranza. Price, invece, crede che se riuscirà a convertire abbastanza persone, i suoi superiori lo manderanno ad Orlando, per la sua missione della durata di due anni. Le sue speranze vengono deluse e lui e Cunningham vengono mandati insieme in Uganda ("Two By Two"). Dopo aver salutato le proprie famiglie, i due giovani di buone speranze partono dall’aeroporto di Salt Lake City. Price è certo di essere destinato a qualcosa di grande, mentre Cunningham è felice per avere un nuovo miglior amico, un ragazzo conosciuto solo il giorno prima ("You And Me [But Mostly Me]").

Appena arrivati nell’Uganda del Nord, i due vengono derubati da due soldati locali al soldo di un brutale signore della guerra, il generale Butt Fucking Naked (riferimento al reale generale liberiano Joshua Milton Blahyi, noto con il nome di generale Butt Naked a causa della sua abitudine di combattere nudo). Mafala Hatimbi e altri abitanti conducono i due missionari al villaggio, dove li introducono nel loro mondo di carestia, fame, povertà ed AIDS. Gli abitanti del villaggio, per allontanare la malasorte ripetono di continuo la formula “Hasa Diga Eebowai”, spesso cantandola. I due missionari cantano con loro, per poi scoprire che la frase significa “Fottiti, Dio!” (“Hasa Diga Eebowai”). Gli abitanti, quindi, bestemmiano continuamente per rallegrarsi.

Dopo Nabulungi, la figlia di Mafala, porta i due missionari al loro quartier generale, dove incontrano gli altri mormoni che operano in quella zona, incapaci di convertire le popolazioni autoctone. Elder McKinley, capo dei mormoni, spiega a Price e a Cunningham che, per sopravvivere in mezzo a tanti miscredenti, l’unica soluzione è non mostrare i propri sentimenti (McKinley lo fa in tutti i sensi: è un omosessuale represso) e far finta che nulla di brutto accada, spegnendo la propria emotività come una lampadina ("Turn It Off"). Anche gli altri mormoni concordano con McKinley e non mostrano mai i propri sentimenti. Price è pieno di dubbi e ansie, ma Cunningham lo rassicura e gli dice che riuscirà a convertire i nativi ("I Am Here for You").

Price è certo di riuscire dove gli altri mormoni hanno fallito, così si mette alacremente all’opera e racconta ai nativi la storia e i principi del mormonismo con una canzone che comincia come una celebrazione del profeta Joseph Smith, per poi diventare una celebrazione di sé stesso ("All-American Prophet"). I nativi non trovano interessanti le questioni religiose e ignorano Price, ritenendolo arrogante e fastidioso. Poco dopo l’esibizione di Prince arriva il generale General Butt-Fucking-Naked, che pretende che tutte le donne del villaggio siano circoncise entro la fine della settimana; ciò scatena la rabbia dei nativi. Il generale, per soffocare le proteste, elimina un paesano. Nabulungi, tornata sana e salva a casa, spinta dai discorsi di Prince sul Paradiso, sogna una vita migliore in un altro posto ("Sal Tlay Ka Siti").

Al quartier generale dei mormoni, Elder McKinley è in preda ad una crisi di panico, dopo aver ricevuto un messaggio del Presidente di missione che esige di essere informato su tutti i progressi compiuti. La verità è che la situazione è disastrosa e che anche Price e Cunningham hanno fallito, annientando tutte le speranze di Elder McKinley. Price, scioccato per aver assistito all’esecuzione di un uomo, decide di lasciar perdere la missione e di chiedere il trasferimento ad Orlando. Cunningham, sempre fedele, gli promette di seguirlo ovunque ("I Am Here For You [Reprise]"). Tuttavia Price, stanco dal comportamento infantile del ragazzo, decide di scaricarlo come compagno di missione. Cunningham, solo e disperato, cerca di farsi coraggio, ma i suoi pensieri vengono bruscamente interrotti dall’arrivo di Nabulungi, desiderosa di apprendere maggiori informazioni sul Libro di Mormon ("Man Up").
Secondo atto

Cunningham, però, non conosce veramente il libro di Mormon, così infarcisce il suo insegnamento con nozioni estrapolate da romanzi fantasy e film di fantascienza ("Making Things Up Again"). I nativi vedono nelle storie inventate da Cunningham dei riferimenti alle proprie vicissitudini legate ai problemi dell’Uganda. Cunningham si sente in colpa per aver raccontato fole agli ugandesi, ma poi razionalizza: se queste storie hanno fatto loro bene non possono essere sbagliate. Mentre Price si prepara a lasciare il villaggio ripensa alla sua infanzia scapestrata, specialmente la volta in cui derubò una pasticceria con il fratello Jack. Ricorda i terribili incubi fatti da bambino sull’Inferno e scopre con orrore di viverli nuovamente ("Spooky Mormon Hell Dream").

Svegliatosi dall’incubo, Price si accorge di aver sbagliato ad abbandonare la missione. Mentre Cunningham annuncia l’arrivo di dieci nuovi collaboratori, Price afferma di voler restare nella missione, ma l’altro mormone è troppo ferito per ascoltarlo. Price, desideroso di mostrarsi pentito e memore del motivo della missione, affronta il Generale per tentare di convertirlo con il Libro di Mormon ("I Believe").

Gli ugandesi, stupiti dal coraggio del missionario, decidono di battezzarsi in massa e di convertirsi al mormonismo. Nabulungi e Cunningham condividono un momento molto intimo, in cui la ragazza gli chiede di battezzarlo ("Baptize Me"). I mormoni festeggiano la fede ritrovata e l’affinità che sentono con gli ugandesi ("I Am Africa"). Però, Price non è riuscito a convertire il generale, e ora affoga il proprio dispiacere in numerose tazze di caffè in un bar di Kitguli, dove infine Cunningham riesce a trovarlo. Cunningham gli spiega che loro due dovranno comportarsi da veri missionari, visto che il Presidente di Missione ha intenzione di venirli a trovare per congratularsi personalmente con loro dei successi ottenuti. Quando l’amico lo lascia, Price riflette amaramente su tutte le promesse fattegli dalla Chiesa, dalla vita e dalla famiglia che non sono mai state mantenute ("Orlando").

La sera stessa Price e Cunningham vengono nominati migliori missionari d’Africa e gli Ugandesi raccontano al Presidente di Missione la storia di Joseph Smith ("Joseph Smith American Moses"), smascherando così tutte le invenzioni e le digressioni fantastiche aggiunte da Cunningham rispetto al Libro di Mormon. Il Presidente di Missione manda al quartier generale i missionari e, furioso, dice a Nabulungi e agli altri ugandesi di non essere veri mormoni. Cunningham è depresso e si sente un fallito per aver raccontato tante bugie e aver ingannato gli ugandesi, sentendosi inoltre tradito dalla Chiesa. Price, tuttavia, si riappacifica con Cunningham, capendo che l’amico ha avuto ragione fino al primo momento: non è la conoscenza delle Sacre Scritture il vero valore della religione, bensì è il saper aiutare le persone in difficoltà ("You And Me (But Mostly Me) (Reprise)").

Nabulungi, credendo che Cunningham l’abbia voluta ingannare, racconta agli abitanti del villaggio che il missionario è stato divorato dai leoni. Proprio mentre il Generale sta per attaccare il villaggio, tornano Price e Cunningham che, grazie alla loro fede, riescono a scacciare il generale e a spiegare che Cunningham parlava per metafore per far meglio capire a loro il significato del Libro di Mormon. I missionari, riuniti con gli ugandesi, sono pronti a lavorare con fede e carità per salvare l’Africa e renderla un vero e proprio Paradiso in terra ("Tomorrow Is a Latter Day").

Subito un assaggio tratto dai "Tony Awards" di quanto è spassoso:

Video

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jodathewise
view post Posted on 27/8/2013, 21:31     +1   -1




Ciao, abbiamo sottotitolato il primo brano e linkiamo il video relativo:

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piroga
view post Posted on 17/9/2013, 23:55     +1   -1




Sto leggendo il libretto, il musical è uno spasso, è una provocazione unica, non solo per il credo Mormone...
Anche se di fondo non ritengo giusto prendersi gioco di una religione, alla fine gli autori riescono a farlo dando un senso concreto alle provocazioni che non sono del tutto gratuite. Di fondo il messaggio è abbasso il fondamentalismo e via libera alla carità che appartiene a qualsiasi credo religioso.
Che dire: il pezzo "Hasa Diga Eebowai” sarà anche eccessivo e irriverente ma ci sta tutto.
 
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lamasha
icon4  view post Posted on 11/11/2013, 16:40     +1   -1




io l'ho visto a marzo..qualche settimana dopo l'apertura a Londra. Bellissimo!
è divertente, ironico..tutto il teatro rideva.. e poi le canzoni sono assolutamente geniali!
 
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3 replies since 26/8/2013, 20:10   527 views
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